Sapete come iniziare con i primi passi per fare discepoli. L’apostolo
Paolo disse a Timoteo:
“e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri”.
2 Timoteo 2:2
Domanda: Quante generazioni di discepoli menziona Paolo in
quest’unico verso?
Paolo menziona quattro generazioni di discepoli in quest’unico verso:
Paolo rappresenta la prima generazione di discepoli di Gesù.
Timoteo, insieme ai testimoni, sono la generazione successiva di
discepoli.
Gli uomini fedeli sono la terza generazione.
E infine, gli “altri” sono la quarta generazione.
Domanda: Come cambierebbe il nostro modo di insegnare se anche
noi ci aspettassimo che i nostri discepoli insegnassero a loro volta ad altri a seguire Gesù, e a fare poi essi lo stesso con altre persone fino alla quarta generazione ed oltre?
Ci potrebbero essere varie cose che cambierebbero se ci
aspettassimo che i nostri discepoli insegnino ad altri:
Primo, probabilmente insegneremmo i concetti Biblici in modo
semplice così che gli altri possano comprenderli facilmente e
altrettanto facilmente replicare l’insegnamento, qualunque possa
essere la loro formazione scolastica.
Secondo, ci aspetteremmo che i nostri discepoli mettessero in pratica le lezioni imparate dalla Bibbia. Mettendo in pratica le lezioni, essi non soltanto imparerebbero in modo molto più profondo, ma dimostrerebbero praticamente di poter invitare altre persone a sperimentare le stesse cose.
E terzo, non ci aspetteremmo soltanto che i nostri discepoli insegnino ad altri, ma ci assicureremmo con loro che lo facciano. Gesù chiama tutti i Suoi discepoli ad essere Suoi testimoni, quindi ogni persona dovrebbe essere sia disponibile che preparata a farlo. La corretta attitudine di un discepolo è infatti l’essere disponibile. Il nostro lavoro consiste nell’equipaggiarli e nell’aiutarli mentre si dispongono all’azione!
Possiamo osservare il ciclo preparativo – Formare, Assistere, Vegliare, Lasciare – messo in atto sia da Gesù che da Paolo nel Nuovo
Testamento. Essi hanno mostrato cosa significa vivere nel Regno di
Dio, ma hanno anche portato con sé i loro discepoli, aiutandoli a fare
quello che loro avevano già iniziato a fare, e poi lasciando che questi
continuassero a farlo senza di loro.
Il website del training Zume ha un video eccellente sul preparare gli
altri usando un processo chiamato appunto il Ciclo Preparativo. In
questo caso, viene usato un esempio molto semplice come quello di
andare su una bicicletta. Guarda il video e poi ritorna in gruppo per
rispondere insieme alle seguenti domande:
Domanda: Quali sono i momenti che ti vengono in mente, nei quali
Gesù e Paolo hanno usato il Ciclo Preparativo per formare discepoli
che fossero in grado di formare altri discepoli?
Un esempio in cui Gesù prepara i Suoi discepoli, si trova nel Vangelo di Marco dal capitolo 3 al capitolo 6.
Per prima cosa, vediamo che nel capitolo 3 Gesù sceglie i Suoi
discepoli.
Poi nel capitolo 4, Egli inizia a insegnare loro, spiegando come
funziona il Regno di Dio.
Alla fine del capitolo 4, Gesù dice loro che è tempo di andare e li porta dall’altra sponda del lago, sul lato dove vivono i Gentili, luogo in cui i Giudei (soprattutto i Maestri Giudei) non dovrebbero andare! Gesù sta fornendo loro un modello, mostrando loro come formare discepoli, anche nel capitolo 5, quando invia l’uomo fino a poco tempo prima posseduto da demoni, a fare discepoli nella Decapoli.
Infine nel capitolo 6, vediamo che Gesù manda i Suoi discepoli,
dicendo loro di fare le stesse cose che Egli aveva fatto finora, invitando le persone a ravvedersi, liberandole dall’influenza di demoni e di spiriti impuri.
Se guardiamo all’Apostolo Paolo, troviamo un esempio in cui prepara i suoi discepoli.
In Atti 19. Leggiamo di Paolo che battezza molti discepoli che già
conoscevano il battesimo di Giovanni e che ricevono lo Spirito Santo.
In seguito Paolo prende con sé questi discepoli e predica nelle
sinagoghe per tre mesi.
Ma quando i Giudei mostrano ostinatezza, Paolo lascia la sinagoga
portando con sé i discepoli. A questo punto, Paolo comincia ad
insegnare ai discepoli nella scuola di Tiranno, come risultato di
questo, tutte le persone nella provincia dell’Asia, sia Giudei che Greci, ascoltano la Parola di Dio.
Come è stato possibile? Non leggiamo che Paolo si reca in altre
regioni dell’Asia. Invece possiamo dedurre che Paolo insegna e
mostra ai suoi discepoli come formare altri discepoli e poi li manda
altrove a fare la stessa cosa! Osserviamo che tutte le persone udirono la Parola del Signore, e che oltre la chiesa in Efeso, nella provincia dell’Asia vengono piantate otto nuove chiese!
Domanda: Come si può collegare Efesini 4:11-13 al processo di
formazione che stiamo imparando?
Questo è ciò che Paolo ha detto:
È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo;
Efesini 4:11-13
Paolo dice che Gesù ha dato questi doni, gli apostoli, i profeti, gli
evangelisti, i pastori e gli insegnanti alla chiesa per equipaggiare il Suo popolo per il lavoro del servizio.
Ma cosa equipaggiano a fare? Essi equipaggiano le persone ad usare i doni che hanno ricevuto. Li equipaggiano a crescere in maturità, nella pienezza di Cristo.
Usando l’esempio dal video del Ciclo di Preparazione, potremmo dire che allo stesso modo in cui qualcuno che sa come andare in
bicicletta, può insegnare ad altri come andare in bicicletta, qualcuno che ha il dono dell’apostolato, può insegnare ad altri come usare al meglio questo dono. O qualcuno che ha il dono dell’insegnamento dovrebbe insegnare ad altri come insegnare. In questo modo, il Corpo di Cristo cresce insieme in unità, divenendo maturo ed unito in misura perfetta a immagine di Cristo.
Domanda: Non vediamo oggi con frequenza questo tipo di
equipaggiamento all’interno del Corpo di Cristo. Quali sono alcune
delle cose che ci ostacolano nel preparare ed equipaggiare il Corpo di
Cristo per farlo crescere e diventare pienamente maturo come
descrive la Scrittura?
Ci sono molte cose che possono ostacolarci nel formare discepoli o
nella preparazione e nell’equipaggiamento che la Bibbia descrive.
Alcune di queste potrebbero essere:
Ci potrebbero essere molte altre ragioni. Per favore considera
attentamente le cose che potrebbero essere nel tuo contesto e
nella tua situazione di ostacolo al discepolato, alla preparazione e
all’equipaggiamento.