Attraverso l’Antico Testamento e nella persona di Gesù, si stava rivelando un grande mistero: che i cuori degli Israeliti si sarebbero induriti, i cuori del popolo stesso di Dio, quelli che aveva specificamente scelto attraverso Abramo, Isacco e Giacobbe, per permettere ai Gentili di entrare nel suo regno e diventare il suo popolo.

Ciò andava contro tutto ciò che gli Israeliti pensavano di aver capito di Dio sin dall’inizio del loro rapporto con il Signore. Dovevano separarsi dai Gentili. Dovevano “uscire” da mezzo ai Gentili. Dovevano persino liberare la terra dai Gentili, dai Cananei, mentre entravano nella Terra Promessa che Dio aveva dato loro.

E ora, tutto questo era cambiato? Ci stai dicendo che Dio, il nostro Dio, ha accettato queste persone senza Dio?

Sì, in effetti, questo è il mistero che il popolo d’Israele finalmente comprese da Dio. Paolo lo spiega ai Romani:

Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto:

«Il liberatore verrà da Sion.
Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati».

Romani 11:25-27

I cuori degli Israeliti erano duri verso Dio. Lo rifiutarono. Non lo seguirono. Erano interessati ai benefici di Dio, ma non erano interessati a Dio stesso. Non si pentivano. Non abbandonavano il loro vecchio stile di vita, continuando persino a venerare altri dèi sui luoghi alti.

Gli Israeliti continuavano solo sul sentiero che stavano percorrendo. Uccisero i profeti che Dio aveva mandato loro, coloro che li avevano chiamati al pentimento. Non prestarono attenzione agli avvertimenti che il Messia stava arrivando.

Così Dio annunciò un nuovo patto. Il vecchio patto era stato rotto. Gli Israeliti non avevano obbedito a Dio. Non erano interessati a essere il popolo di Dio, quindi Dioinquietò le porte ai Gentili, a chiunque credesse, attraverso Gesù. Non sono più il popolo di Dio coloro che hanno ricevuto la legge. Non saranno più solo il popolo d’Israele. Invece, saranno quelle persone su cui Dio ha scritto la sua legge nei loro cuori. Invece di una legge scritta che deve essere obbedita alla lettera, è una legge spirituale che si obbedisce amando Dio, camminando nello Spirito del Signore e facendo naturalmente ciò che la legge richiede, e anche di più.

Queste persone saranno il popolo di Dio. E queste sono le persone per cui Dio sarà il loro Dio.

Quindi tutto ciò che gli Israeliti pensavano di sapere cambiò, e questo è il mistero che si stava compiendo in Dio. Coloro che sembravano essere gli empi, quelli sempre indicati come i “cani” o le persone sbagliate per Dio… queste sono le persone che ora saranno il popolo di Dio.

È davvero un vero mistero. Non sembra avere senso. Coloro che non sono il popolo di Dio improvvisamente… lo sono.

Questo perché Gesù ha fatto tutta la differenza. Ha cambiato tutto. Dio è entrato nel mondo e ha chiamato le persone che non erano il suo popolo ora, improvvisamente, a essere il suo popolo. Non perché li ha semplicemente accettati, incluso il modo in cui si comportavano. Non potevano semplicemente continuare a vivere come avevano vissuto prima. No, dovevano ancora pentirsi e seguire Cristo, abbandonando la loro vecchia vita e vivendo nel modo in cui Cristo ci ha chiamati a vivere. Ma poteva essere chiunque. Chiunque!

E ancora oggi, chiunque può seguire Cristo. Il mistero è ancora intatto. Chiunque può far parte del popolo di Dio. Chiunque può conoscerlo. Un musulmano. Un buddista. Un ateo. Gay. Etero. Che si definiscano cristiani o meno. Che siano cresciuti in una nazione cristiana o meno. Tutti possono venire. Possono tutti venire.

Tuttavia, dobbiamo venire a lui alle sue condizioni. Non alle nostre. Noi siamo il popolo e lui è il nostro Dio, se ci pentiremo. Se abbandoneremo i nostri peccati e seguiremo le vie di Dio. Sarà il nostro Dio e noi saremo il suo popolo, se veniamo a lui attraverso Cristo che paga per i nostri peccati e ci permette di entrare nel suo regno. Questo è il mistero, che Dio non è solo il Dio degli Ebrei, il Dio degli Israeliti. È il nostro Dio se veniamo a lui attraverso Gesù. Scriverà le sue leggi nei nostri cuori. Cambierà i nostri cuori da pietra a carne. Ci farà rivivere e saremo il suo popolo, vivendo per lui, glorificandolo come il popolo nel suo regno. Per sempre.

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